lunedì 14 gennaio 2013

Non ci resta che piangere.
La teoria più accreditata vuole che le lacrime siano frutto della facoltà prevalente umana dell'empatia.Molti animali piangono in risposta al dolore fisico, ma solo gli uomini hanno stabilito nel corso dell'evoluzione quel legame fra occhi e cervello che trasforma le lacrime in un linguaggio inedito. I bambini tendono a modulare il loro pianto per ottenere ciò che vogliono, manipolando comportamento e sentimenti altrui. Una volta imparata, la lingua delle lacrime è associata alla apertura democratica di un paese; secondo uno studio di V.Trimble, psicologo olandese, i cittadini delle democrazie economicamente avanzate e situate in alcuni climi miti piangono più di chi vive sotto una dittatura. L'italia è in buona posizione, abituata com'è a versare lacrime copiosamente e senza vergogna.

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