venerdì 14 dicembre 2012

E' on line l'intervista al manager e scrittore Roberto Bramani Araldi


E' on line l'intervista
al manager e scrittore Roberto Bramani Araldi
autore di Stabilimento di Borgostinto

Il nostro commento

Dalla sua esperienza d'uomo d'azienda Bramani Araldi trova lo spunto per proporci alcune riflessioni sulla caduta di valore della classe manageriale e sulla necessità che i differenti ruoli all'interno di un'impresa si riapproprino di professionalità, serietà e competitività in senso sano.
Quella di Bramani Araldi non è una condanna a priori, ma un'analisi obiettiva di quanto accade oggi in parecchie aziende, dove il senso del dovere e di abnegazione per il lavoro, spesso cozza con la spregiudicatezza e la mancanza di rispetto tipiche di un cinismo manageriale di ultima generazione.
Vanno superate le ingiuste e gratuite contrapposizioni che altro non fanno se non produrre le odierne patologie e l'inevitabile degenerazione del mondo del lavoro.
Nella fabbrica o nell'azienda, come nella vita, esitono ruoli e competenze distinti, che andrebbero legati in un costruttivo rapporto di collaborazione e rispetto, unico presupposto per il conseguimento di un risultato condiviso.
Nelle parole di Bramani Araldi cogliamo la determinazione e la decisionalità del manager e al tempo stesso l'emotività e la sensibilità dello scrittore raffinato che affida il suo pensiero alle pagine di un libro di racconti o ai versi di una poesia. Le sue saranno comunque sempre parole che incitano al rispetto e a una giusta e coerente assunzione di responsabilità, qualunque sia il ruolo assunto nel lavoro o nella vita.
Sarà possibile incontrare l'autore in occasione della presentazione del libro "Stabilimento di Borgostinto" all'Auditorio USI di Lugano il 17 dicembre alle 18. Interverranno Markus Krienke, Professore di Etica sociale cristiana e Etica dell'economia, Nicoletta Romano, giornalista e scrittrice, Maria Rosaria Iglio, Direttore Comunicazione della Studio Logos in Progress di Lugano Società che in questi mesi si è occupata della promozione del libro e della realizzazione dell'intervista, affidando la regia al suo creative manager Alberto Tovaglia,

Bramani Araldi  è un poeta e un narratore con esperienza di cronista sportivo e di autore di testi scientifici. Ha collaborato con La Gazzetta dello Sport, con La Prealpina e altre testate locali del Lago Maggiore, oltre ad aver scritto diversi articoli di carattere tecnico scientifico su un Magazine in lingua inglese a diffusione internazionale, per conto di una multinazionale del beverage. Ha pubblicato diversi libri di poesie: "Castelveccana", Otma Edizioni, 1997; "Da Caldè lungo la Valtravaglia", Otma Edizioni 2001; "L'ultima Inverna", Otma Edizioni, 2008 e per l'Edizioni La memoria del mondo, "I noci della collina" nell'antologia "Giardino delle radici", 2010. L'esordio con un libro di racconti  recente. E' di quest'anno l'uscita di "Stabilimento di Borgostinto" pubblicato da Pietro Macchione Editore.



Studio Logos in Progress di Lugano (www.logosinprogress.com)
Giovanni Silvestri - Executive Director
Maria Rosaria Iglio - Communication Director
Alberto Tovaglia - Creative Manager
Fabio Bellato - Graphic Manager

martedì 11 dicembre 2012

Transparent laptop -Transparent mind






Un transparent laptop ci potrebbe suggerire una sensazione di leggerezza?
Il nostro lavoro potrebbe "scaricarsi" un pò della sua noiosa e pesante ripetitività e di fronte a tanta "trasparenza" potremmo ricondurre ogni nostra

azione ad una nuova dimensione quella della semplicità e dell'immediatezza. Dovremmo imparare a svestire ogni nostro gesto dalle tante sovrastrutture che condizionano i nostri pensieri e le nostre decisioni e affidarci piu' frequentemente all'istinto.
Poche icone apparirebbero sul nostro desktop: CREATIVENESS-UNCONVENTIONAL MIND-SHARING
E nel cestino? Sicuramente getteremo tutto quello che riempie i "desktop" di coloro che hanno in mano, nostro malgrado, le sorti di questo disperato mondo...
Buon lavoro

mercoledì 28 novembre 2012

business card

Logos in Progress
Business Card



Nell'era dell'unconventional mind e del Web 2.0
la parola d'ordine è Interattività
 Nel nostro mondo, utenti, cittadini,
 clienti e consumatori sono la nostra Community

giovedì 22 novembre 2012

La nostra guerilla...



Nel mondo dell'unconventional mind la Guerrilla entra in pubblicità. E' una guerrilla che non provoca danni, non abbatte vite, non distrugge città, ma risveglia e stimola le coscienze, cattura l'attenzione e provoca le menti ...
Nel mondo dell'unconventional mind la Guerrilla parla per immagini, mille volte piu' efficaci delle parole...
Nel mondo dell'unconventional mind la Guerrilla usa "armi" improprie e inasepttate: tempo, immaginazione, energia in attacchi mordi e fuggi ...

domenica 4 novembre 2012

Studio Logos in Progress : a new vision of the world!


La Macchina grigio-ral. On line un'anteprima del libro "Stabilimento di Borgostinto"


La Macchina grigio-ral. 
On line un'anteprima di Stabilimento di Borgostinto
Grazie alla disponibilità e generosità dell'autore Roberto Bramani Araldi, è possibile visionare un'anteprima del libro e leggerne uno dei venti racconti.

"La macchina grigio ral" è il titolo del racconto contenuto nell'anteprima libro disponibile on line.
Un racconto dedicato alla figura di un operaio macchinista fortemente legato al proprio lavoro e allo strumento col quale ogni giorno puntualmente, metodicamente e appassionatamente può dedicarsi alla propria attività, trovando equilibrio e serenità nell'ammirare l'avverarsi quotidiano di un miracolo: "...la scatola elegantemente modellata che usciva traballante, ma subito incedeva maestosa, avviata al suo ignoto futuro...".
Un racconto delicato in cui l'autore osserva e descrive con rispetto e simpatia la storia di un amore, di un'affezione forte e incondizionata, quella tra Mario e la Macchina grigio - ral.
Incanta e sorprende lo sguardo affettuoso che Bramani Araldi riserva a questo e ad altri suoi personaggi, appartenenti a quello che provocatoriamente definisce il mondo degli "Inferiori", contrapponendolo a quello degli "Eletti" i manager.
Non dimentichiamo che l'autore è un uomo d'azienda che ha rivestito un ruolo significativo all'interno di una multinazionale del beverage.
L'esperienza da un lato e una raffinata sensibilità dall'altro, gli consentono oggi di affrontare in maniera critica le inutili contrapposizioni tra i diversi ruoli aziendali, auspicandone "... il superamento a favore di un miglioramento sia nella parte direttiva che operativa..." (da dichiarazioni dell'autore stesso)
Stabilimento di Borgostinto è così un libro denuncia, che da un lato "sanziona" il cinismo di manager legati esclusivamente al profitto e dall'altro "premia" i cosiddetti subalterni per il maggiore legame e la forte affezione che sanno creare con il loro lavoro.
"...Mario può solo aggiungere la sua macchina grigio-ral ai ricordi piu' belli, alla Giulia, per esempio, per conservarsela vicino e farla rivivere come consolazione alle traversie della vita:e allora si rialza, si aggiusta i pantaloni, forse un pò troppo larghi, stringe la bretelle, scende le scale e s'affaccia al cortile; lassu' il cielo si sta schiarendo,una leggera parvenza d'azzurro compare timida fra gli ultimi brandelli d'umidità:la giornata di lavoro sta per iniziare e la vita, col suo infinito succedersi di gioie e di tristezze, riprende il suo tormentato corso..."
L'anteprima di "Stabilimento di Borgostinto" è stata curata e realizzata da Studio Logos in Progress di Lugano.

alcuni commenti da comunicatistampa.net
                                 agoravox

domenica 14 ottobre 2012

Dare spazio agli incompresi: Guido Morselli

Dare spazio agli incompresi: Studio Logos in Progress ricorda Guido Morselli nell'occasione del centenario della sua nascita. Morto a Gavirate (Varese) nel 1973 , è considerato l'autore più sottovalutato del novecento.

lunedì 6 agosto 2012

"Tagliare la testa agli Head Chopper"- Impariamo a comunicare l'esubero.

“...stasera molti rientrando a casa saranno salutati da cani che saltano e figli che strillano, il loro coniuge gli chiederà come è andata la giornata e stasera si addormenteranno; le stelle usciranno discrete dai loro nascondigli diurni e una di quelle luci appena più luminosa delle altre sarà l'ala del mio aereo che passa.” (Tra le nuvole – Film di Jason Reitman) Formare alla comunicazione dell'esubero in tempi di crisi è sicuramente un obiettivo prioritario che il corporate training dovrebbe tenere presente e cui dovrebbe rivolgere la propria attenzione: sviluppare una nuova forma di intervento destinata non alla ricerca o alla qualificazione del personale, ma al gravoso onere di dover comunicare la dismissione dello stesso. Il ruolo di Head-chopper - tagliatore di teste, per quanto impopolare è sempre piu' all'ordine del giorno, vista la situazione di emergenza in cui versa il mercato del lavoro. Proprio come Ryan Bingham, un head-chopper che gira l’America licenziando per conto terzi, interpretato da George Clooney nel film “Tra le nuovole”, anche in Italia esistono numerosi professionisti/ consulenti cui le aziende delegano il compito di comunicare il licenziamento. Non amano sentirsi chiamare tagliatori di teste o addirittura “boia”, il loro ruolo è quello di consulenti incaricati di “accompagnare” il lavoratore in un percorso di “fuoriuscita” dall'azienda: Ryan Bingham nel film si presenta con un eufemismo: Career Transition Counselor. Ma quello che non dobbiamo dimenticare è che nel contesto socio-economico attuale, la crisi del mercato del lavoro tocca i piu' disparati settori e soprattutto ha coinvolto e coinvolge fasce di età e target critici: sono in aumento i licenziamenti di ultraquarantenni, padri di famiglia, soggetti con mutui sulla prima casa e persone che definiremmo appartenenti alla classe media. Da qui la necessità di prendere coscienza che l'atto del “licenziare” crea disagio in quanto destabilizzante dal punto di vista sia sociale, sia psicologico. La dismissione di posti di lavoro non può essere affidata ad un linguaggio asettico, ma ad una comunicazione proattiva, che offra al lavoratore dismesso una visione consapevole e responsabile della sua nuova realtà e condizione, proiettandolo positivamente verso una prospettiva di cambiamento e non di inesorabilità. Nei confronti di ciò che è purtroppo inesorabile, la crisi di un'azienda e l'esubero del suo personale, è necessario intervenire con una comunicazione avanzata non istituzionale e meno invasiva, che conduca alla prospettiva di un ricollocamento attraverso il potenziamento o la valorizzazione di proprie risorse, fenomeno che solo una corretta e positiva comunicazione può stimolare. Il management delle aziende o le human resources quali competenze possono avere in merito? Ben poche, non essendo abituati a gestire situazioni di emergenza. Anzi possiamo dire che le strategie adottate sono le piu' disparate, ma che quasi tutte rispondono all'esigenza di “chiamarsi fuori”, delegando altri. Ecco perchè il Corporate Training potrebbe cogliere una nuova sfida: progettare la formazione finalizzandola a tale delicato obiettivo. Studio Logos in Progress ha accettato questa sfida, progettando corsi di formazione in cui assumono un ruolo fondamentale gli psicologi del lavoro. Non è più il tempo di affidarsi a tagliatori di teste.