martedì 29 aprile 2014

IL FANTASTICO ALVES E LA VERA RICETTA DELLA VIRALITA'

 

Ora tutti sono delle scimmie. Il gesto di Dani Alves di mangiare la banana lanciatagli da un gruppo di tifosi razzisti ha incoraggiato le star del calcio e dello spettacolo a sostenere il terzino del Barcellona. Il gesto ha fatto il giro del mondo e nel mondo è diventato simbolo di antirazzismo. Tutti lo imitano, tutti mangiano una banana e postano le loro foto o pubblicno i loro video ...
"Complimenti Alves, hai fatto piu' tu in pochi secondi di quanto da sempre si riesca ad ottenere con leggi, convenzioni e paroloni:..Hai fatto parlare il mondo con un solo gesto...Certo perchè il tuo gesto è vero e nasce dalla stanchezza e dalla rabbia di chi continua a sentirsi discriminato "

Detto questo mi piace parlare di un'altra verità  emersa dall'accaduto.
Tutti abbiamo visto il video, tutto sappiamo che il gesto di Alves è diventato un fenomeno virale...
Ebbene ho riflettuto anche su questo (occupandomi di social, web e comunicazione), mi sono chiesta quale sia effetivamente la vera ricetta per rendere un video virale.
La risposta?
La viralità di successo è quella non programmata.
Possiamo scrivere o leggere pagine e pagine di blog e giornali con istruzioni per l'uso: ti "svelano" i segreti, le mosse vincenti, il decalogo del perfetto video virale e poi ecco che arriva un gesto spontaneo, non programmato, vero, perchè sentito e "drammaticamente" voluto, che destabilizza ... e contro ogni previsione di  social e viral strategist, fa il giro del mondo.
Ebbene se proprio dobbiamo vincolare tutto tra paletti e regole prestabilte da oggi mettiamo come primo step per creare un prodotto virale:
la spontaneità del gesto.
Grazie Alves

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