Forse nulla è collegato tra questa notizia e la mia attività che fluttua tra creatività e comunicazione.
O forse è tutt'uno con essa, non so, Certo è che questo è un vero luogo
di fascino, un luogo dove la storia non si ferma alle pagine dei tanti
libri allineati su modernissimi scaffali, ma continua a vivere e
respirare grazie alla rivisitazione che di esso è stata fatta.
Mi ha colpito l'immagine di questo progetto architettonico, perchè va
ben al di là di un mero lavoro di ristrutturazione e recupero; è un
progetto in cui la vera sfida è stata quella di ridonare a questo luogo
la sua anima.
Se una Chiesa è un luogo di culto, in cui i fedeli si raccolgono per
celebrare un rito, per condividere un sentire comune, una fede (non mi
importa quale essa sia), una biblioteca può ereditarne la spiritualità e
con eguale diritto può ospitare un rito altretttanto secolare: quello
della lettura, della riflessione, della condivisione di pensieri, di
idee e cultura.
A volte la comunicazione e la creatività hanno bisogno proprio di culle
come questa, dove poter estraniarsi dal mondo per poi ributtarcisi
dentro a capofitto, rigenerate da un efficace mix di storia, cultura,
modernità e spiritualità.
La comunicazione intesa come il saper "parlare" a chiunque e in
qualunque linguaggio è immortale e senza tempo, è come un libro che
lasciato su uno scaffale per anni o secoli, non perde la propria anima,
la propria forza. E' come questa Chiesa a Zwolle, che riaperta al mondo
con vesti rinnovate non perde uno dei suoi significati orignari, quello
che veramente conta: è luogo di riflessione.
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La Chiesa è del 1466 e si trova a Zwolle nei Paesi Bassi. Recuperata e
ristrutturata da poco da BK Architecten, è oggi una modernissima
biblioteca.
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