Privacy e sicurezza vanno
sempre a braccetto
Continui a postare le foto delle tue
vacanze in tempo reale? Ti piace far sapere a tutti i tuoi amici dove
ti trovi e quanto ti stai divertendo? Questo ti fa sentire in una
posizione privilegiata? Foto di spiagge, mare, montagna e vita
notturna sono il tuo vanto?
Beh potresti non sentirti piu' così
fortunato una volta rientrato a casa.
Conosci i topi d'appartamento?
Una volta consultavano gli annunci
mortuari per compiere il loro crimine durante il funerale
approfittando dell'assenza dei parenti del povero estinto...oppure,
altro espediente cui ricorrevano e che purtroppo non disdegnano
tutt'oggi, era quello di perlustrare le cassette delle lettere come
indizio chiaro e inequivocabile: lasciarle piene e traboccanti di
lettere, bollette e raccomandate è sempre stato un invito
esplicito...una "comunicazione efficace"
Ma oggi l'ultima "novità"
sembrerebbe essere il particolare entusiasmo dei ladri di
appartamento nel ficcare il naso nella vita degli altri. In vista del
periodo delle vacanze i
"topi" passerebbero buona parte del loro tempo nel
dilettarsi a guardare foto di "villeggiature".
Con
quale scopo? Beh non certo la condivisione o la passione per i
social. Il loro scopo è assai diverso e potrebbe rivelarsi molto,
molto dannoso: i ladri di appartamento, una volta capito che le foto
della vacanza si susseguono "in diretta", sono pronti a
farsi una capatina nella casa del vacanziere, luogo non difficile da
raggiungere considerato la mole di informazioni che Facebook è in
grado di fornire.
Mi
verrebbe da dire - " quanto piu'
sei social, tanto piu' sei a rischio"
- Nulla di nuovo naturalmente!
Dovrebbero
essere chiari a tutti i potenziali rischi che si possono correre, non
solo postando le proprie immagini, ma anche fornendo dati personali
come indirizzi, numeri telefonici, informazioni sulla vita personale
e familiare...
Quanti
di voi si sono trovati spesso in dubbio sulla pericolosità o meno di
postare foto dei propri figli o dei propri familiari?
Ebbene... come dovremmo comportarci?
La
dipendenza da social sicuramente non aiuta, ma se abbiamo aperto un
profilo personale e non una pagina aziendale attraverso la quale ci
limitiamo a fare marketing e comunicazione, dovremmo imporci una
pausa, o almeno limitarci a commentare i post degli amici, ma anche
in questo caso, assicuriamoci di non aver attivato nessun servizio di
segnalazione della nostra posizione...
Insomma
sia chiaro privacy e sicurezza vanno
sempre a braccetto